Enjoy yourself!

Non so come sia andata la vostra estate,ma spero sia stata meravigliosa! o più bella della mia! Perché infondo certi anni,certe possibilità,certi momenti non ritornano più.. Sento persone di 60 anni che si pentono di non aver fatto ciò che è bello fare a 20-30 anni. Le cazzate servono, tutto serve. Avendo visto ciò che di brutto la vita ci può riservare, ho deciso. Ho deciso che voglio sorridere ogni giorno,che non voglio dare la possibilità a nessuno di rovinare le mie giornate con problemi ridicoli o discussioni insensate. Che affronterò le difficoltà con calma e le sconfiggerò. Che la vita è una e, per quanto sia una frase scontata, merita di essere vissuta al massimo! Ci sono persone che non hanno nulla e riescono a trarre felicità da quel poco che possiedono, e persone che hanno tutto e sono perennemente infelici. È il controsenso della vita e dell’animo umano. Quant’è strana la felicità, non sai dietro cosa si cela, non sai mai cosa può effettivamente significare per te, eppure lei è lì che aspetta il momento buono per manifestarsi anche per un solo secondo! E tu sai che c’è e che potrebbe arrivare, ed a me già questo basta! Sarebbe bello se tutti imparassimo a convivere aiutandoci a vicenda,sarebbe un mondo pieno di vite felici..ok ,suona tipo discorso da aspirante miss mondo! Giuro, non parteciperei neanche se me lo potessi permettere. Dato che i miei pensieri vagano senza un filo logico, stavo pensando che passiamo così tanto tempo a lamentarci di problemi stupidi quando abbiamo sempre un motivo per sorridere. Let’s smile!

Rigirarsi nel letto

Mi sento stretta in questa città, beh per essere anche in quell’altra. Ok,mi sta stretto questo paese,ho bisogno d’altro,ho bisogno di respirare libertà,sogni, opportunità , di vivere storie da film. E pensandoci, se ne facessero uno sulla mia vita riscuoterebbe un gran successo: “Lunatica: la donna che incasinava tutto solo respirando”! Perché io sono così, dopo un pó capisco che non posso andare avanti fingendo che per me sia tutto perfetto, ho bisogno d’altro e nessuno ad oggi è riuscito a stare dietro il mio pazzo ed incomprensibile carattere. Io voglio di più,sempre di più. Non so se sia un bene o un male ambire al massimo. Che sia chiaro, questo riguarda tutto, non c’entra solo con le storie d’amore. Non sono quella che cerca l’uomo perfetto, ed intanto non cerco,ma spero di incontrare per caso l’uomo imperfetto perfetto per una strana come me. Non adesso, era da anni che non stavo così bene. Libera e spensierata. Sembra tanto una di quelle frasi idiote che dicono tutte quelle che si vogliono fare le fighe, quindi specifico che a me di fare la figa non importa nulla! Io voglio semplicemente godermi la vita, trarre da ogni cosa ciò che di bello può offrire. Amo cantare e ballare in mezzo alla strada quando sento che ne ho voglia, amo stare con i miei amici a ridere con le lacrime per nulla. Grazie alle spiacevoli esperienze vissute ho imparato che posso dare tutto agli altri,in cambio voglio solo sorridere ogni giorno, tornare a casa soddisfatta di me, soddisfatta di una cazzata fatta. O almeno,non insoddisfatta. Le difficoltà ci sono per tutti ed io a differenza di molti sono una ragazza fortunata e me lo ricordo ogni giorno.

Morale della favola…brutta bestia l’insonnia!

Facebook

Leggevo lo stato raccapricciante di una ragazza, che dice una roba simile a “mi elimino da fb perché non ce la faccio più,grazie per il sostegno ecc”….la mia espressione è stata simile a uno che becca i genitori che fanno sesso sul tavolo della cucina. Ed ho iniziato a riflettere su quanto i social network influiscono sulla nostra quotidianità e nei rapporti con le persone. Ho tristemente constatato che hanno cambiato il modo di vedere le cose. Vediamo qualche esempio. Ora la gelosia si basa su un “mi piace” ad una foto, visto come atto di apprezzamento verso una qualità fisica del soggetto fotografato, quindi ora niente più occhiate nascoste al sedere di quella con la minigonna che ti passa accanto,basta un virtuale pollice in su. Si ha la possibilità di partecipare a concorsi fotografici di tutti i tipi, da “fotografa la tua città” a “le foto più belle della settimana” fino al classico concorso “Miss qualcosadimoltoidiota”, con foto perfette per calendari hot degni delle più rispettabili e classiche officine meccaniche. Come nella realtà una ragazza più è nuda più corteggiatori ha, su Facebook più si mettono foto osé più “mi piace” si hanno, questo vale anche per gli stati delle suddette ragazze, tipo <>—> 175 “mi piace”. Vanno forte le foto delle gambe al mare e se si esce anche solo per un gelato bisogna dedicare un album fotografico all’uscita. Stringere amicizia con qualcuno è un passo importantissimo, così come togliere l’amicizia è un affronto gravissimo (gli -issimo cercano di rendere l’idea sulle forti emozioni contrastanti che scaturiscono dai fatti citati). Bloccare qualcuno poi è come una tacita denuncia. Per non parlare della profondità dei pensieri, ogni giorno possiamo essere deliziati dalla conoscenza altrui riguardo numerose citazioni famose, quelle di Oscar Wilde vanno per la maggiore. Meravigliosi i commenti dei genitori che elogiano le fattezze dei figli, cercando quindi di aumentare l’autostima familiare. Bambini di 10 anni liberi di postare foto qualsiasi (bravi genitori noncuranti della pedofilia, poi aspettate la tragedia per diventare parte integrante di Pomeriggio Cinque). E ultimo, ma non meno importante, quanto è bello vedere l’amore,l’educazione,la cortesia di un uomo che augura una buona giornata/nottata ad una pagina virtuale? Insomma ragazzi, chi ancora non l’ha fatto,ragazzini di 5 anni, che aspettate? Iscrivetevi a Facebook!
Ovviamente non ritengo che il problema sia Facebook,sarebbe stupido pensarlo,il problema è l’approccio delle persone ad un mezzo che può passare da innocuo a deleterio in pochissimo tempo. Come sempre il problema siamo noi!

20130705-003714.jpg

X

Sara Tommasi. Che tristezza

Una ragazza che si è fatta travolgere dal mondo dello spettacolo e ne è letteralmente rimasta sotto(in più sensi). Provo pena nel vedere una ragazza che passa dalla piena vitalità del suo ridicolo personaggio all’avere uno sguardo spento, una voce strana che riflette tutta la stupidaggine del personaggio che vuole essere. A me sta ragazza fa paura,quando leggo che ha postato un nuove video mi viene la pelle d’oca. Sicuramente le piace l’attenzione mediatica derivata da una qualsiasi delle sue stupide azioni, ma in che percentuale è una vittima? La costringono? La ricattano? La drogano o si droga spontaneamente? Finge o è una ragazza con seri problemi? Non riesco a capirlo, preferisco credere che sia una vittima inconsapevole dello show business. Non è possibile ridursi così volontariamente. E non per i film porno, o perché si mostra nuda in pubblico, è proprio fuori come un attico al ventesimo piano! È una bella ragazza che non si cura neanche più, ha sempre i capelli spettinati e crespi,non si trucca quasi, si veste di merda e sembra perennemente addormentata! Ma i genitori non fanno nulla? Perché non le fanno un agguato e la portano legata ed imbavagliata in una clinica psichiatrica? Così, giusto per cacciarsi il dubbio!

Ecco una lettera scritta da Martina Panagia per panorama.it.

Ciao Sara, mi ero stancata di leggere ovunque su web e giornali di quanto fosse pessimo il tuo film e di quanto tu sembrassi scialba, così ho deciso di vederlo per farmi un’ opinione personale. Non sono nemmeno riuscita a guardarlo tutto. Ti osservavo e continuavo a chiedermi quali fossero stati i motivi che hanno spinto la ragazza che eri a diventare la donna che sei.
Durante il film non mi sono sdegnata, né schifata, né divertita. Intorno a me, gli amici ridevano per gli occhi strabuzzati, per le parrucche colorate, per la faccia ridicola ed assente e per l’aria stralunata che non ti abbandonava mai. Io invece no. Io mi chiedevo cosa ti aveva spinto ad accettare quel ruolo.
Non raccontare balle: tu non hai girato il film hard perché, come dici all’inizio della pellicola “Mi piace il sesso, mi piace godere e la mia vita è stata sempre dominata dalle tre S: Il sesso porta soldi e i soldi portano successo.” Secondo me, tu nemmeno sai perché sei finita lì. Ti sei fatta probabilmente trasportare da situazioni che ti sono sfuggite di mano, hai seguito consigli sbagliati, hai fiutato soldi, firmato un contratto e ti sei ritrovata all’improvviso con una telecamera davanti e due uomini che ti hanno spogliata.
Attenzione, non intendo assolutamente dire che sei stata forzata a fare cose che non avresti voluto o che non avessi mai fatto, ma secondo me non ti eri resa pienamente conto di quanto fosse diverso fare sesso nell’intimità rispetto al farlo su un set, dove le esigenze sceniche e di tempi comandano. Non c’è modo di fermarti se sei stanca e non c’è posto per i capricci e per fare quello che realmente ti piace, ma devi stare alla sceneggiatura ed a quello che ti dicono. Forse te ne sei accorta troppo tardi e forse hai dovuto bere parecchi cocktail per sopportare le scene da girare. Ce ne è stata una che mi ha gelato il sangue: tra due uomini, entrambi dentro di te, uno ti cinge da dietro ed uno da sotto. Spingono contemporaneamente con così tanta violenza che era evidente ti stessero facendo male. Mi sono chiesta perché avessi accettato tutto ciò. Non sei un’attrice porno, sei solo una ragazza a cui piace divertirsi a letto e che ha scoperto nel modo peggiore cosa può significare fare diventare il sesso un lavoro.
Fermati Sara. Fermati perché secondo me non stai andando dove vorresti. Cambia aria, fai un bel viaggio, allontanati dalle persone che frequenti perché ti stanno dando consigli non adatti a te. Isolati un po’ e cerca di ritrovare te stessa. Io sono per la libertà di pensiero, ciascuno può fare quello che vuole della sua vita, ma solo se ne è consapevole. E nei tuoi occhi, Sara, non ho visto niente. Non ho visto droghe, non ho visto pazzia, non ho visto desideri, non ho visto speranza, ma non ho visto vita.

E voi? Che ne pensate?

20130701-122947.jpg

Fashion blogger…easier with a lot of money!

Abbinare e giocare con colori e decorazioni con abiti da 1000€ in su non è così difficile come sembra, alcuni anche abbinati malissimo sembrano incredibili. Purtroppo reputare qualcosa bello solo perché molto costoso è un errore comune. Ma non capisco, ormai ci si è inventato questo nuovo ruolo di fashion blogger, e la trovo una splendida idea, non fraintendetemi. Ma mi piacerebbe seguirne una che mi sorprendesse con look strepitosi con abiti che costano poco, accessibili a chiunque come H&M o Zara(che è comunque facilissimo). Ormai su ogni giornale di moda si trovano capi di queste due aziende. Sarebbe bello vedere una fashion blogger vera che con gli acquisti fatti al mercato creasse un look che mi lasci a bocca aperta. Questo vorrei vedere e leggere, questo mi porterebbe a guardare il blog di una di loro. Quello che indossano mi piace, spessissimo, ma allo stesso tempo mi rendo conto che non sono cose che non riuscirei a fare pure io, non sono cose che mi sorprendono. Poi arrivate ad un certo punto creano qualcosa di loro, ed è lì che spesso falliscono! La loro linea di scarpe terribilmente banali, la loro linea di intimo fatta di reggiseni e mutande a tinta unita e mi chiedo: “davvero hai voluto sputtanare la tua “credibilità” come fashion addict così?”. Eh vabbè…

20130630-165154.jpg

20130630-165243.jpg

Prova costume…FAIL

Quest’anno non ci siamo proprio! Mancano pochi giorni ed inizierà anche la mia estate. E non sono ASSOLUTAMENTE preparata!!!!!! AAA Cercasi: modo efficace per cacciare maniglie dell’amore(finito,morto e sepolto) e pancetta in 2 settimane massimo!!!!! Non ho intenzione di digiunare o mangiare cose strane, io amo mangiare(non vedo come si possa non farlo),quindi puntavo ad un’alimentazione più sana accompagnata ad una buona dose di jogging e addominali. Ho comprato anche un bel bikini da Calzedonia…….temo che dovrò usare un costume intero contenitivo se la situazione è questa! L’orda di aspiranti miss in spiaggia la domenica non fa bene alla mia autostima! Vorrei perdere qualche chilo per il mio benessere fisico e mentale(rischio di affettarmi in preda alla pazzia o guardarmi arrabbiata fino a fare esplodere lo specchio in mille pezzi, e poi altro che 7 anni alla Berlusconi!.)..ed anche per non dover comprare altri vestiti, c’è crisi!!! Non sono un’ossessionata del fisico, anche perché sennò non sarei ingrassata, ma se si può migliorare perché non farlo? Ce la farò!!!!!!!!!!!!!(forse)
X

Giochi stagionali

Chissà perché la Settimana Enigmistica raggiunge vendite record d’estate! È proprio un must della stagione, quindi solo a Luglio e ad Agosto mettiamo il nostro cervello in allenamento? In ogni caso è una rivista che mi ha sempre affascinata,sarà per lo stile rimasto immutato nel tempo. Andando a curiosare in giro ho trovato un interessante articolo con cui ho scoperto cose che neanche immaginavo, ne riporto qualche pezzo. Leggetelo!
X

“Un vero rompicapo. Nel senso che con la Settimana Enigmistica ci siamo letteralmente spaccati la testa sbattendola contro la porta della loro redazione. Avremmo voluto entrarci in quel palazzone in piazza Cinque Giornate a Milano dal quale ogni sette giorni escono parole crociate, rebus ed enigmi per farci raccontare, e raccontare a nostra volta, la storia e – perché no? – i segreti di uno dei colossi dell’editoria nostrana. Abbiamo bussato e hanno risposto, ma senza aprire. Perché non aprono a nessuno, da sempre.
«Riceviamo continuamente richieste da giornalisti,» racconta al telefono Fortunato Oliviero, da vent’anni redattore della Settimana Enigmistica: «Ci hanno chiamati anche Maurizio Costanzo e Fabio Fazio, ma non abbiamo mai ceduto. Non perché facciamo i preziosi, ma perché teniamo alla privacy e difendiamo il nostro know-how». Già, ottant’anni di passatempi e vignette umoristiche hanno fatto della Settimana Enigmistica, come insegna il famoso slogan, «la rivista che vanta innumerevoli tentativi d’imitazione»…Siamo andati a trovare Bartezzaghi allo Iulm di Milano, dove dallo scorso ottobre insegna Semiotica dell’enigma: «Posso dirvi poco, e in realtà ne so poco anche io»…«La loro forza è la tradizione,» dice al telefono un collaboratore della Settimana Enigmistica che chiede l’anonimato: «Periodicamente vengono fatte delle proposte di rinnovamento grafico e dei contenuti, ma è una macchina lenta. L’unica piccola rivoluzione è stata l’introduzione del colore, ogni tanto».
La Settimana Enigmistica, priva di pubblicità e riservatissima, la scorsa estate è ricomparsa sul piccolo schermo grazie a una serie di brevi spot realizzati da Ogilvy&Mether. «Per noi è qualcosa di più di una semplice rivista,» spiega Roberto Greco, direttore creativo dell’agenzia: «A noi, come a tanti Italiani, piace perché è sempre se stessa: non ha ceduto alla lusinga del colore, non ha concesso pagine alla pubblicità, non ha cambiato quasi nulla. Quindi, andava fatta solo una cosa: celebrare una delle icone rimaste in Italia.»…Insomma, l’enigma della Settimana resta irrisolto ma, se è vero che non siamo riusciti a vedere le scrivanie di Anderson, Urania, Mad e Max (non manca il senso dell’umorismo da quelle parti), una cosa comunque l’abbiamo scoperta: non usano i computer, preparano ancora i cruciverba con un foglio di carta e una matita. Ecco dove forse sta il fallimento degli innumerevoli tentativi di imitazione. Nella tecnologia.”

Da rivistastudio.com!! Vi incollo il link: http://www.rivistastudio.com/editoriali/media-innovazione/lenigma-della-settimana/

20130629-194259.jpg

Letture erotiche in treno NO!

Insieme alla trilogia di 50 sfumature trovai per caso “A nudo per te” di Sylvia Day, pubblicizzato come il romanzo erotico in testa alle classifiche mondiali con non so quante copie vendute. Decisi di comprarlo. Quanto meno per avere un termine di paragone..e anche perché mi incuriosiva. Ho iniziato a leggerlo da poco, la storia è praticamente identica alla trilogia di E L James(ragazze intelligenti, brillanti ed inconsapevolmente belle che cedono al fascino dei ragazzi sotto i 30 proprietari di ogni cosa in una qualche importante città americana,ovviamente con passati complicati,tizie gelose che li ostacolano, ecc). Decido per la seconda volta in vita mia di leggere in treno, di leggerLO in treno. Pessima idea. Mi ritrovo ad una descrizione del tipo: “la sua lingua morbida e vellutata guizzò sul mio clitoride turgido” ed imbarazzatissima mi guardo attorno in cerca dei classici sbircioni. Mi sono ritrovata a leggere con il libro aperto praticamente sotto il mento, con la copertina a sinistra messa a mò di barriera, cercando di coprire le pagine in tutti i modi…Penso di essere stata più concentrata nel cercare la posizione strategica del libro alla lettura vera e propria. Non sono stata molto furba neanche in questo. Avrò solo attirato di più l’attenzione ed ovviamente al momento di prepararsi a scendere dal treno mi sentivo puntati addosso gli occhi di tutti, non so se sia stato per il libro o perché stavo per uccidermi ed uccidere tentando di prendere la valigia dalla cappelliera. Comunque, a chiunque decida di leggere qualcosa del genere, NO MEZZI PUBBLICI!
X

Ps: Donne con colori,tratti,gusti sessuali ed hobby simili.

20130628-232426.jpg